Lettori fissi

giovedì 16 agosto 2012

“Dovrebbero affittare stanze insonorizzate dove rinchiudersi a gridare quando non ce la fai più.”

4 commenti:

  1. Ciao piccola =)
    Ti rispondo con ordine...
    Per il tuo ragazzo che vedi un po' lontano: non è una paranoia, o meglio, magari tu ingigantisci il problema, quando magari non è così grave.
    Allo stesso tempo stai attenta. L'anoressia, così come la bulimia, isolano. Io in questi quasi 3 anni ho perso la maggior parte degli amici, me ne era rimasto solo uno. Quelli che ho trovato adesso li ho riacquistati nel processo di guarigione.
    E non farti illusioni: su internet non si trovano vere amiche. Che poi, amiche di che? A incoraggiarsi a non mangiare? Questa si chiama istigazione al suicidio ed è un reato perseguibile dalla legge.
    Le amiche vere sono fuori, quelle che "non ci capiscono", ma che in realtà siamo noi a non volere più, allontanandole con il nostro comportamento asociale. Forse non è ancora (per fortuna) parte del tuo comportamento, ma io sono arrivata a tagliare i legami coi miei amici, tutte le uscite il sabato e durante le vacanze solo per paura delle cene. Tutti i sabati a casa, durante le vacanze a casa. Perchè? Per un falso ideale, per la falsa promesa che ci si costruisce in testa che "quando sarò magra potrò mangiare con loro" "quando sarò magra sarò più simpatica" "quando sarò magra sarò perfetta e tutti mi vorranno bene". Sono solo cazzate. Magre o grasse, viviamo un disagio che ci rende soltanto egoiste, asociali, depresse, rompicoglioni, ecc.
    E qui passiamo alla seconda cosa che ci tengo a dirti: lascia stare i digiuni. Non è vero che non puoi farci nulla, sei tu che non VUOI farci nulla. E' comodo non mangiare, fin troppo, tant'è che poi scattano le abbuffate.
    Questa rovina, questa tristezza immensa, questo vuoto interno che sentiamo, ce lo creiamo noi e solo noi.
    Se a casa ci sono problemi parla. Non tapparti la bocca col cibo, non privartene per attirare attenzioni. In questo momento nessuno si accorge di nulla, ma non hai bisogno di rischiare la tua vita per fare qualcosa che potresti attuare sin da adesso semplicemente parlando. Tua madre è rompicoglioni? Diglielo: mamma mi rompi i coglioni quando fai questo, questo, questo e quest'altro. Tuo padre non c'è mai? Diglielo: papà mi rompe i coglioni che tu non ci sia mai, avverto la tua assenza, vorrei passare più tempo con te.
    E così via.
    Butta fuori i "pesi non tuoi", quei problemi di cui ti carichi tu, ma che non sono tuo. Se tuo padre non c'è mai non è colpa tua, se tua madre è odiosa non è colpa tua, ecc.
    E infine, nuovamente ripeto: chiedi aiuto ORA. Non aspettare chissà cosa, non attendere il fondo, non è necessario e sarebbe solo più difficile per te.
    Un bacione :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio tantissimo davvero che commenti e mi consigli.Io ora parto per Firenze tra pochi giorni e ieri ne parlai con il mio ragazzo gli dissi:quando torniamo d Firenze voglio curarmi.Lui mi ha detto che andava bene ecc..però non so non voglio fidarmi molto di lui,voglio fare affidamento solo su me.Senza fidarmi troppo degli altri.Prima di chiedere e di volere affetto dagli altri forse dovrei coccolarmi di più io e volermi bene.Non è semplice tanto dire le cose che hai detto tu ,ma ci proverò e ne uscirò perchè voglio VIVERE! ti abbraccio forte <3

      Elimina
  2. sonnen blume ha fatto centro. ma anche a me servirebbe una stanza del genere. un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahah allora ce ne servono due.Comunque si ha centrato!TI stringo <3

      Elimina