Lettori fissi

sabato 2 febbraio 2013

"HABERE NON HABERI"

Possedere e non essere posseduti. Non essere posseduto,o schiavo,dei tuoi desideri,ma semplicemente Possedere.Peccato che non sia così,mia caro D'Annunzio, peccato che faccio schifo e sono posseduta dal cibo.Eppure stava andando abbastanza bene,però ieri sera,ingollavo con avidità del cibo e non ho vomitato.Con quale coraggio mi alzo dal letto?Ovviamente,ho passato una nottataccia. Nonostante non stia  a casa mia(ma dal mio ragazzo) vedo di  chiudermi nel bagno per un pò.
Inoltre è morto il padre di una mia amica di classe e vicina di casa ,a causa di un tumore al cervello, e sapere che questi sono i problemi della vita e non le mie stronzate mi afflige ancor di più.Purtroppo,non si  può far niente di fronte alla morte.Che merda la vita. E' caratterizzata da eventi sempre più spiacevoli che piacevoli.Allora Schopenhauer aveva ragione?

« La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia,
passando per l'intervallo fugace, e per di più illusorio, del piacere e della gioia. »

1 commento:

  1. Dire che la morte è una merda , che questi eventi sono una merda è un paradosso per me. Perchè la vita prende forma e colore nel momento in cui si trova in contrasto con la morte. Quando sai e prendi coscenza che il tempo passa e non puoi fermarlo, ma anzi lo accelleri e a volte (come nel caso del babbo della tua amica) si accellera dasolo. E muori. In una semplicità materialistica o drammaticità romantica. Ma cmq muori.E quello che hai fatto prima non so se rimane in te o negli altri o semplicemente rimane e basta. Ma non si tocca e non si modifica. Ed è per questa ragione che ti struggi a buttare tempo nel cibo o in qualsiasi altra maniera deleteria. Perchè del tutto indirettamente hai sempre quel filo temporale interiore che , scattato l'allarme , urla : sta ppassando.
    E io sono anche dell'idea che filosofeggiare in grandi termini e grandi campi semantici come "gioia" "tristezza" "buttare la propria vita " " combattere" "risalire" non serva a un ben'amato cazzo. Perchè i fatti si frammentano e svincolano in milioni di sfaccettature del tutto piu personalizzate e dettagliate di qualche luogo comune o frase fatta.

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