Lettori fissi

venerdì 12 aprile 2013

Il fu Mattia Pascal

Ho deciso di intitolare questo post come il romanzo di Pirandello perchè in realtà mi sento proprio come lui...tento di fuggire dalla mia realtà,dalla mia vita ,forgiando una nuova "EDITH",ma alla fine devo pur sempre ritornare la vecchia me...E' impossibile abbandonare la propria "maschera",viviamo in un forma determinata e noi non possiamo non essere "nessuno",non possiamo vivere nel flusso della vita.. o forse si? Io continuo a rimanere intrappolata in questa vita malata..
Zeno Cosini dice che in realtà i veri malati sono i sani e che l intera umanità è malata.. Forse è cosi...Forse no?
IO prendo la decisione di diventare "FU" come Mattia...


(post confusionale.Perdonatemi.)
Vi amo sempre! <3

2 commenti:

  1. molto spesso a furia di indossare 'maschere'..si perde la propria identità..
    forse il senso della vita è proprio questa ricerca del proprio sè che si frantuma al contatto con gli altri..
    e quando i pezzi sembrano tutti raccolti..
    ecco che si frantuma di nuovo..

    forse è vero che siamo tutti malati..
    perchè ci spersonalizziamo di continuo..
    sta a noi decidere di ritrovarci..
    ci si può nascondere per un pò..
    ma poi riscoprirsi e 'riassaporarsi'diventa ancora più piacevole..e..leggero..


    ti stringo mio bellissimo'FU'..

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    Risposte
    1. Come al solito sei incanto! <3 ti stringo anche io dolce tesoro..

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