Lettori fissi

martedì 13 novembre 2012

NOVEMBRE

"È un mese strano, Novembre.
Ti lascia assaggiare il freddo e tirare fuori i maglioni, poi lascia spuntare il sole.
Ti offre un tè e le castagne calde.
Ti tenta e ti porta, poi ti schiaccia e ti sventola.
E ne respiri gli odori caldi.
Da bru
ciarti le narici. Da farti mancare il fiato.
Da fermarsi, un secondo.
Aspetta. Rallenta.
E io con lui.
A passi alterni e mai di corsa.
Aspetta.
Assapora le castagne, quelle calde del centro, che ti colorano le mani di nero e i sorrisi per le scottature.
Legami con i rami spogli e le sere fredde e buie.
Poi sfiorami le mani. Bruciano?
Son le castagne. Io in realtà sono fredda. Ho freddo.
Perciò scegli. Rimani o vai?
Io rallento. Rallenta.
Aspettami un secondo Novembre. Uno solo.
Non lasciarmi sola con la frenesia di Dicembre"



E' stato un mese ambiguo,indefinito.E' un mese esatto che sono tornata da Parigi e le cose sono andate nel verso opposto,ho camminato controcorrente.La vita scorre troppe velocemente e i giorni sono diventati pressocchè impercettibili.Ho la vaga sensazione che la mia vita,la mia giornata sia un unico,imperituro,sconfinato.Sono avvolta in una bolla e guardo la mia vita dall'esterno,guardo e rimiro Edith,come sta reagendo a tutto ciò. Ho ripreso,o meglio,almeno cosi sembra,il controllo su me.5 giorni senza abbuffata,5 giorni senza vomito,ma 5 giorni di un pò di vita,di studio frenetico,di verifiche per i test dell università(§medicina) si lo so che è dilettevole.Una ragazzaccia come me a medicina?Me lo domandano in molti.Qui a Napoli è impossibile entrare a Medicina,poi io uscita da un liceo(scienze sociali)mai studiato fisica,matematica e chimica,piu ne ha più ne metta..Ma aspiro a ciò da quando ero piccola,è il mio sogno e rimarrà tale forse,una stupida velleità.Adoro aiutare le persone,agli altri elargisco tutto ciò che non riesco a trasmettere a me(come un pò d amore),ma vabbene così,ci sto lavorando.. 

Vi abbraccio 

Nessun commento:

Posta un commento